Canali Minisiti ECM

Studio francese: curare da soli un genitore anziano porta alla depressione

Sanità pubblica Redazione DottNet | 26/07/2022 18:40

Ricadute psicologiche sulle donne, soprattutto nei paesi dove non c'è un welfare adeguato

Occuparsi in prima persona di un genitore anziano non autosufficiente può comportare un carico emotivo e fisico tale da pesare psicologicamente sui figli anche dopo la sua morte. Lo afferma una ricerca condotta da economisti dell'Università Ca' Foscari di Venezia e dell'Université Paris Dauphine, pubblicata su Applied Economics Letters. Lo sforzo necessario a seguire il genitore bisognoso di assistenza - è la conclusione dei ricercatori - può avere un legame con l'insorgere di sintomi di depressione. Le donne, principalmente coinvolte nella cura, sono le più colpite. La depressione tende a manifestarsi a partire dagli ultimi mesi di vita e raggiunge il picco immediatamente dopo la morte del genitore. I sintomi non sono legati solo all'inevitabile dispiacere e al lutto, ma anche allo stress e agli sforzi richiesti specialmente nei Paesi con un sistema socio-assistenziale poco sviluppato e finanziato.  "I dati confermano - commenta Giacomo Pasini, professore di Econometria a Ca' Foscari e coautore dello studio con Agar Brugiavini, Elena Bassoli ed Eric Bosang - che i figli, in particolare le donne, devono dedicarsi totalmente e con grande sforzo psicofisico al genitore quando il sistema di welfare pubblico non garantisce un'adeguata assistenza agli anziani non autosufficienti". Il gruppo di ricerca ha studiato i dati del Survey of Health, Ageing and Retirement in Europe (Share), una rilevazione che sta seguendo nel tempo le condizioni di salute e invecchiamento di un campione di cittadini europei con più di 50 anni d'età.

pubblicità

  Confrontando il legame tra la morte della madre non autosufficiente e la depressione dei figli nei vari paesi, la ricerca ha dimostrato che l'impatto è maggiore dove è inferiore l'investimento nell'assistenza pubblica. Dove servizi come cure domiciliari, case di riposo, hospice sono scarsi, i familiari sono investiti di un maggior peso e una maggiore responsabilità nelle scelte riguardanti l'anziano vicino alla morte. Tenere un anziano non autosufficiente a casa a tutti i costi pensando possa beneficiarne, quindi, ha dei costi insostenibili sia economici che di salute per le donne, che tipicamente se ne prendono cura.  "Che non sia tanto una questione culturale, quanto legata alle politiche di spesa pubblica - precisa Pasini - lo vediamo nei dati. C'è una corrispondenza tra il disagio, anche psicologico, dei figli che si prendono cura dei genitori malati e la percentuale del prodotto interno lordo dedicata all'assistenza agli anziani".  Nella classifica dei paesi più virtuosi nella cura degli anziani, che dedicano a questa voce ben oltre il 2% del Pil (dati del 2014), troviamo Olanda (2,95%), Svezia, Danimarca, Svizzera, Belgio. Germania, Francia e Austria investono tra l'1,5 e l'1,8% del Pil. L'Italia è staccata (0,94%), accanto a Repubblica Ceca, Slovenia e Spagna. 

Commenti

I Correlati

Fimmg: trasversale apprezzamento del proprio medico di fiducia

"E' una decisione ponderata, dettata da migliori condizioni economiche, di progressione della carriera e di sicurezza sui luoghi di lavoro"

Intervista in esclusiva con Federico Gelli, firmatario con Gerardo Bianco, della norma su sicurezza, cure e responsabilità medica

Trend stabile; Italia seconda in Europa dopo Germania

Ti potrebbero interessare

Il nuovo dispositivo, primo in Italia, inaugurato alla presenza del Governatore De Luca. Il dg Bianchi: Cominceremo con l'urologia, poi via via estenderemo alle altre branche della chirurgia

Necessari per rendere effettiva l'applicazione dei nuovi Lea

Attivato il piano nazionale dopo l'allerta del Dipartimento per le politiche antidroga. Il ministero della Salute: "Informare sui rischi"

Previsto nell’Istituto dei tumori di Napoli il reclutamento di 30 nuovi ricercatori under 40. Più della metà degli studi approvati presentati da donne

Ultime News

Molti sanitari hanno una posizione presso la Gestione Separata dell’Inps, dove sono indirizzati i contributi dei medici con contratto di formazione specialistica, oltre a quelli di coloro che proseguono la carriera universitaria

Fimmg: trasversale apprezzamento del proprio medico di fiducia

"E' una decisione ponderata, dettata da migliori condizioni economiche, di progressione della carriera e di sicurezza sui luoghi di lavoro"

Intervista in esclusiva con Federico Gelli, firmatario con Gerardo Bianco, della norma su sicurezza, cure e responsabilità medica